L’Islanda è uno dei tre paesi, fra quelli che ho visitato, che hanno un posto stabile nel mio cuore e quindi non potevo non proporre un viaggio qui.
Pedalare in Islanda in e-bike è una vera avventura e farlo nell’area centro orientale dove si trova il vulcano Askja è un’avventura nell’avventura.
Dormiremo “in the wild” ed avremo un contatto pieno con la natura. Per partecipare, oltre all’allenamento, servirà quindi una buona capacità di adattamento!
NOTE
Inizieremo a pedalare nella parte orientale dell’isola, nei pressi di Eglisstadir, muovendoci verso il Vatnajokull ed attraverseremo il Parco Nazionale di Kverkfjoll.
Avremo subito la percezione dei contrasti che caratterizzano questa terra ammirando le colate laviche dei vulcani e i ghiacciai che ricoprono buona parte dell’isola.
Visiteremo le grotte di ghiaccio che si trovano alle pendici del più esteso ghiacciaio europeo da dove sgorga il fiume Jokulsa a Fjollum, il più grande fiume islandese che attraversa il cuore del paese fino a sfociare nell’Oceano Artico (noto anche come Mar Glaciale Artico).
Vedremo fiumi spettacolari dalle impetuose acque gelide e sorgenti termali calme e accoglienti. Sentiremo la vitalità di questa terra e la sua forte energia che ci avvolgerà.
Pedaleremo su piste sterrate, a tratti sassose e a tratti sabbiose, ma sempre con grande soddisfazione.
Raggiungeremo la caldera principale del vulcano Askja, la cui ultima eruzione risale al 1961, all’interno della quale si sono formati due splendidi laghi.
In quest’area effettueremo delle escursioni a raggiera prima di ripartire in direzione del punto di partenza per chiudere il percorso ad anello.
I paesaggi islandesi sono fra quelli che più mi hanno emozionato e sono sicuro che in questo viaggio, oltre ad apprezzarne la bellezza potrai sentirne la forza!